Sismabonus 2018

Il “SismaBonus” è un insieme di incentivi fiscali applicabili nel caso si realizzino lavori atti alla riduzione del rischio sismico. Attualmente, in Italia, esistono 8 classi di rischio: dalla classe A+ (meno rischio) alla classe G (più rischio) che consentono di attribuire ad un edificio una specifica Classe di Rischio Sismico mediante un unico parametro che tenga conto sia della sicurezza sia degli aspetti economici.
Esso prevede una detrazione del 50%, fino ad un massimo di a 96.000 euro per unità immobiliare per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche. Esso è applicabile per lavori relativi ad immobili situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3.La novità per il 2018 è l’applicabilità agli edifici produttivi.
In generale, la detrazione maggiorata è pari:
  • al 70%, in caso di passaggio a una classe di rischio inferiore
  • all’80%, in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.
Per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali, la detrazione maggiorata è pari:
  • al 75%, in caso di passaggio a una classe di rischio inferiore
  • all’85%, in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.
Gli aspetti positivi
Questo è un “intervento agevolativo finalizzato a promuovere una maggiore cultura della sicurezza e della prevenzione dal rischio ed uno strumento operativo che agisce in via preventiva, piuttosto che dopo il verificarsi di un sisma distruttivo“.
Il sisma bonus può agevolare interventi di miglioramento della sicurezza degli edifici su quasi tutto il territorio nazionale, agendo su tre delle quattro aree di classificazione sismica” (Armando Zambrano).
In Sintesi
Il Sismabonus è un intervento importante che permette di affrontare il problema della prevenzione del rischio sismico. E’ importante che il cittadino abbia la consapevolezza di essere in un Paese altamente a rischio e che la prevenzione, se fatta da professionisti competenti, può salvare la vita e far risparmiare milioni di euro. E’ importante studiare con attenzione le azioni tecniche da attuare caso per caso in modo da non peggiorare la situazione della struttura piuttosto che migliorarla, dunque è necessario studiare approfonditamente la situazione per ridurre il rischio e la vulnerabilità della struttura. Prevenire è meglio che curare.